STEFANIA POPOLI

BREVE BIOGRAFIA DI STEFANIA POPOLI

 

Breve biografia personale

 Stefania Popoli è nata a Parma, dove vive e lavora. Ha conseguito la Maturità Artistica, in Decorazione Pittorica, al Liceo Artistico della stessa città e i suoi maestri sono stati Corvi, Belicchi, Negri, Vernizzi. Successivamente ha conseguito la laurea in Lettere, perfezionandosi in Storia dell'Arte con A. Carlo Quintavalle.

Ha partecipato a innumerevoli manifestazioni artistiche e ha esposto con personali in Italia, in Francia, e in Inghilterra.

Le sono stati attribuiti numerosi premi fra i quali  l’Oscar della pittura come miglior artista, anno 2003, dall’ Associazione culturale “Il Quadrato”.

È stata pubblicata in riviste specializzate ed enciclopedie di arte contemporanea. 

come l’Atlante dell’Arte Contemporanea 2024, patrocinato dal Metropolitan Museum of Art di New York. 

 

 

NOTE CRITICHE

 

“Il tema preferito dall'artista è la donna nelle sue varie sfaccettature: nei suoi quadri l'elemento classico, rigoroso, si fonde con l'armoniosità e la sinuosità delle forme femminili. Per il suo dipingere, il mito greco è principio di ispirazione, ma anche fonte di linguaggio espressivo.

La forma offerta dai temi mitologici è resa con precisione e razionalità compositiva; in essa riescono, peraltro, ad insinuarsi efficacemente note autobiografiche e segni di una delicatezza altrettanto sapienti, che conferiscono al dipinto una piacevolezza ed interesse per lo spettatore che si ferma incuriosito ad osservare per intuirne il significato.

In 'Galatea – omaggio', l'atmosfera è serena; primeggiano le forme morbide femminili, richiamate dalla rotondità delle perle in primo piano, mentre la ninfa è avvolta nei colori che simbolicamente rappresentano la donna. Lo sfondo del quadro, secondo la lezione classica, è rappresentato da un paesaggio che si armonizza con il tema ed il sentire espresso dall'immagine.

Spesso nei dipinti, peraltro, non manca una nota di inquietudine, rappresentata da un oggetto o da un velo di tonalità a volte buia.

ll mito, dunque, nelle opere di Stefania Popoli, ha la funzione propria che Platone aveva insegnato. Per il filosofo è espediente didattico-espositivo di cui fece uso per comunicare in maniera più accessibile e intuitiva le sue dottrine e, al tempo stesso, per accendere il dialogo con i propri allievi. Così per la pittrice il mito è modo di espressione e veicolo del proprio messaggio. Non a caso l'opera scelta a simbolo della mostra è 'Amore e Psiche II', nella quale si realizzano i concetti che le sono peculiari.

 

Dott.ssa Paola Maggiorelli

Presentazione alla Mostra Personale Galleria Sant'Andrea di Parma 2023 

 

 

“Le figure femminili di Stefania Popoli sono rappresentazioni di Grazie senza carne, sono terracotta e marmo, statue e figure dense di emozioni e sentimenti raccontati attraverso i luoghi della mitologia mediterranea e dalla riproduzione di volti iconici della pittura rinascimentale. Il racconto di Popoli è complesso e interroga l'osservatore mettendolo di fronte ad una armonia di colori e forme che allo stesso tempo non nascondono le fratture, gli antagonismi che l'animo umano, irrequieto e a volte disperato, non cessa di alimentare. “Una foresta di simboli” accompagna queste figure tragiche che svelano nella profonda intimità uno sguardo cinico e ineluttabile. Un continuo oscillare sulle onde della vita con un orizzonte a volte sicuro e a volte irraggiungibile. Un inno alla bellezza e alla complessità che ci coinvolge e sconvolge in quanto generatrice di umanità”.

 

Dott. Luca Tegoni Mostra Personale alla Galleria Sant'Andrea di Parma 2023

 

 

“Artista dal linguaggio colto e raffinato con un'impronta stilistica ben riconoscibile, condensa nelle sue opere varie conoscenze che scaturiscono dalle proprie passioni e dalla formazione in ambito storico-artistico. Dal mito greco che esercita su di lei un'inesauribile fonte di ispirazione, Popoli rievoca opere dell'arte classica, sculture antiche o moderne, nonché scenari della pittura rinascimentale e metafisica, riuscendo a creare immagini armoniose e avvolgenti che palesano un'unicità e una suggestione visiva senza eguali. 

Tinte vivide e luminose o altre volte a contrasto con il fondo scuro accolgono l'osservatore, predisponendolo all'ascolto ed immergendolo al contempo in una ambientazione misteriosa, complessa e carica di simbologie da rintracciare all'interno della composizione.

L'interiorità della donna è sicuramente centrale nella ricerca pittorica di Popoli che per mezzo di figure femminili dalle fattezze statuarie, tratta varie tematiche: dall'amore alla sensualità, dalla purezza alla seduzione, toccando ovviamente quello della maternità. Proprio a quest'ultimo tema si connette l'opera "Cerere, Madre che nutre – fonte di vita", che come preannuncia il titolo fa riferimento alla divinità romana della terra e della fertilità. Una rappresentazione unica dell'energia materna. 

Ritroviamo, come in altre opere, la figura di donna-statua che nonostante le proprie sembianze si muove con la morbidezza di un essere vivo e il parapetto che funge da linea di confine tra due mondi, l'uno simboleggiato dalla spiaggia in basso, l'altro, più vicino all'osservatore, dove si svolge la scena raffigurata.  

Nonostante i segni dell'abbondanza della terra, rigogliosi all'interno del vaso sul parapetto, si avverte però una precarietà incombente, evidenziata dalle numerose crepe che dalla base del parapetto si diffondono a tutto il pavimento, facendo intendere che in un attimo tutto potrebbe precipitare. Quella stessa terra che si aprì sotto ai piedi di Proserpina, unica figlia di Cerere, trascinandola nel mondo dei morti e provocando l'ira della dea che inaridì così la terra, rendendo l'Umanità sofferente. 

Una riflessione poetica, dunque, sulla transitorietà del nostro tempo e sulla fragilità dell'essere umano che si lega profondamente al tema dell'evento "Humanity" ”.

Francesca Callipari Critico d'arte e curatore mostre 

Mostra collettiva Humanity Museo Bellini di Firenze 2024

 

Pescano nell’intimo le opere di Popoli. Nell’intimo e nel mito. Innanzi tutto bisogna subito dire che ci troviamo difronte ad una pittura colta. Colta sia nei soggetti dei quadri che nella conoscenza della tecnica, acquisita negli studi giovanili e coltivata per tutta la loro vita. Studi artistici al Toschi, laurea di entrambe con il nostro intellettuale dei fenomeni artistici, il prof.re Carlo Arturo Quintavalle che ha saputo portare la fotografia al ruolo che le compete, cioè sicuramente l’evento di novità artistica del novecento, ma che ha anche saputo leggere le novità  e le relazioni fra arte e architettura, storia e attualità. Dunque abbiamo oggi da inaugurare una mostra colta e ben fatta, con opere di sapienza del mestiere della pittura, piena di riferimenti antichi ma libera nel paesaggio contemporaneo dell’arte scevre da banali occhiolini a mode o atteggiamenti. Mi vengono in mente alcune idee di donna, dovremmo chiamarle archetipe secondo la psicologia, che fanno parte dell’inconscio collettivo, cioè siamo portati ad associare certi modelli comportamentali alle caratteristiche delle donne che conosciamo. L’idea di verginità, oppure al contrario, la vulnerabilità. La continuità, la necessità di accudire, la passionalità, l’erotismo. I quadri di Stefania Popoli sono composizioni filosofiche e intellettuali dove ogni cosa è al posto necessario. Sono opere fisse. Ogni cosa, sia oggetto che figura, occupa il posto necessario che Stefania ha imposto loro. Non vi è autonomia, ma tutto rimanda alle relazioni fisse che animano i suoi quadri fra gli oggetti e i soggetti per svelarsi o per lasciar sospeso il tempo.  Non è il racconto vivido e vivo dell’umanità femminile che si svolge. No, è la stesura di luoghi simbolici e ideali fissi a cui andare o tornare nei momenti di riflessione. Ora si potrebbe pensare che il mito, la trasmissione della profondità umana, dei sentimenti e dei comportamenti che ci arriva dal mondo classico sia fissa. Ma leggere le metamorfosi di Ovidio o altri testi antichi ci presentano racconti in cui le figure degli dei e dee si svolgono umanamente e temporalmente. Vivono, soArono, si commuovono, muoiono, mutano forma. Eppure in Stefania l’accostamento al mito è cosa fissa. È un simbolo destinato alla fissità. Statue e oggetti. Mi hanno colpito le conchiglie e Stefania. Oggetti potentemente relativi alla femminilità più intima e nascoste.

Dott. Marco Mancini, Critico d’Arte

Presentazione alla Bipersonale “Eterne Dee” alla Galleria Sant’Andrea di Parma

 28 settembre, 10 ottobre 2024.
 

 

 

CONTEMPORANEA – INTERNATIONAL ART” GROUP EXHIBITION | AUGUST 2024 VENICE EX CHIESA SAN LEONARDO by JAMES CASTELLI

Stefania Popoli: L’Artista che Eleva la Figura Femminile tra Sogno e Mitologia

Stefania Popoli è un’artista figurativa il cui lavoro eccelle per la capacità di fondere sogno e pittura raffinata. Le sue creazioni rappresentano un viaggio affascinante attraverso epoche e dimensioni, combinando magistralmente elementi di surrealismo con paesaggi incantati e richiamando tanto la metafisica quanto la mitologia greca. Il risultato finale è un universo in cui la figura femminile viene elevata a un livello quasi sacro, esaltata con una venerazione e un rispetto che la rendono quasi divina.

Popoli. Le divinità dell’antica Grecia, le ninfe incantatrici e le muse ispiratrici sono rappresentate con una grazia e una delicatezza tali da renderle eternamente affascinanti e senza tempo. Attraverso l’uso sapiente di colori vivaci e composizioni armoniose, l’artista riesce a trasportare chi osserva le sue opere in un mondo incantato dove il tempo sembra fermarsi, e ogni singolo dettaglio narra una storia antica e affascinante.

Un ulteriore tratto distintivo del lavoro di Stefania Popoli è il suo profondo rispetto e venerazione per la figura femminile. Le donne nelle sue opere emergono come figure potenti, maestose e sacre, emanando un’aura di forza e dignità. Sono raffigurate come custodi di antichi segreti, portatrici di una saggezza senza tempo e di una bellezza eterea. Questo approccio non solo celebra la femminilità in tutte le sue forme, ma la eleva a un livello quasi spirituale, trasformando ogni figura femminile in un’icona da ammirare e rispettare profondamente.

In conclusione, Stefania Popoli è un’artista di grande talento che riesce a catturare l’essenza del sogno e della mitologia, celebrando la figura femminile in tutta la sua sacralità e magnificenza. Le sue opere rappresentano un ponte straordinario tra passato e presente, offrendo un tributo alla bellezza e alla cultura antica che continua a ispirare e affascinare generazioni. Chiunque abbia il privilegio di ammirare le sue tele viene immediatamente trasportato in un mondo incantato, dove l’arte diventa un’esperienza mistica e profondamente emozionante, capace di toccare le corde più intime dell’anima.

By Ars Magistris Group  Agosto 2024

 

 

MOSTRE E RASSEGNE IN SINTESI

 

   "CON LA TESTA FRA LE NUVOLE" collettiva promossa da D'ARS, Banca  Popolare di Milano, sede di Bologna, Aprile - Maggio 2000.

 

 "IL PICCOLO PRINCIPE",  rassegna internazionale, con il patro cinio del Centre Culturel Francais, per il centenario della nascita di Antoine de Saint - Exupéry, Parma, Banca Popolare di  Milano, Giugno - Settembre  2000; Libreria  Internazionale Ulrico Hoepli, Milano, Ottobre- Novembre 2000.

 

 COLLETTIVA presso "Petrofil Arte",  Milano, Dicembre- Gennaio 2000.

 

 PERSONALE presso Hotel Atlantic,  Nizza,  Costa Azzurra,  Dicembre - Febbraio 2000/01

 

 PERSONALE  presso la sede della Ras-Bank di Parma,  Dicembre-Gennaio 2000/01

 

  "DONNE ORA", collettiva promossa da D'ARS, 

Banca Popolare di Milano,  sede di Bergamo Febbraio - Marzo 2001,

 Banca Popolare di Milano, sede di Bologna, Aprile 2001.

 

PERSONALE presso Club Eurostar- Stazione di Bologna C.le,  Maggio-Giugno 2001.

 

PERSONALE: Galleria Secondo Rinascimento- Bologna, Giugno 2001

 

 “LE CITTA’ INVISIBILI”: Collettiva promossa da D’ARS

Galleria 9Colonne, Grand Hotel Trento, Maggio-Luglio 2002

 

ARTE PADOVA 2002 rassegna Arte-mercato

 

PREMIO Oscar della pittura come miglior artista,

anno 2003, dall’Associazione culturale “Il Quadrato”.

 

PERSONALE Castello di Noceto (PR) marzo 2003 con il Patrocinio del Comune.

 

PERSONALE Galleria Liberty di Desenzano del Garda, Maggio 2004

 

PERSONALE Castello di Noceto (PR) Ottobre 2011 con il Patrocinio del Comune.

 

PERSONALE Galleria Liberty di Desenzano del Garda, Aprile 2014

 

COLLETTIVA  “IL CANTICO DEI CANTICI”: 

 Galleria Sant’Andrea di Parma. Dicembre Gennaio 2019/20

 

COLLETTIVA “RICOMINCIARE”

Galleria Sant’Andrea di Parma. Novembre 2021

 

 

COLLETTIVA “PARMA CITTA’ D’ARTE SIMBOLI, LUOGHI, PERSONAGGI”

Galleria Sant’Andrea di Parma. Dicembre Gennaio 2021/22

 

COLLETTIVA “DONNA SINGOLARE FEMMINILE” Galleria Sant’Andrea di Parma.

Febbraio-marzo 2022

 

PERSONALE “DONNA DONNE” Galleria Sant’Andrea di Parma.

Marzo 2022

 

COLLETTIVA "OUELLETTE" Galleria Sant'Andrea di Parma.

Dicembre - gennaio 2022/2023

 

COLLETTIVA  "DONNA SINGOLARE FEMMINILE" Galleria Sant'Andrea di Parma. Febbraio - Marzo 2023.

 

COLLETTIVA THE POWER OF ART Milano Galleria Spazio arte Tolomeo

27 Aprile – 10 Maggio 2023

 

COLLETTIVA  ARTE PER L’ARTEPalazzo Chigi di Ariccia (RM)

5 - 25 giugno 2023

 

COLLETTIVA SEGNI SIMBOLI SOGNI Galleria Anim Art di GENOVA

18 - 30 SETT. 2023

 

COLLETTIVA CONTEMPORANEO a L’Aquila con Galleria Castelli

7-10 settembre 2023

 

COLLETTIVA  FRAMMENTI D’ARTE ROCCA SANVITALE DI SALA BAGANZA (PR) patrocinato da Comune di Sala Baganza 23 SETT 2023

 

ESPOSIZIONE GALLERIA D'ARTE MERIGHI NOTTE BIANCA DELL'ARTE Genova 5 ottobre 2023

 

FIERA INTERNAZIONALE ARTE PARIGI CAROUSEL DU LOUVRE 20 - 21 22 OTTOBRE 2023

COLLETTIVA ARTE PER L’ARTE CASTEL GANDOLFO (RM) 26 ottobre  2023

 

 

FIERA ARTE PADOVA Padova 10 13 novembre 2023

 

 

COLLETTIVA ARTE PER L’ARTE Galleria Castelli NEMI Palazzo Ruspoli

5 -30 novembre 2023

 

COLLETTIVA LA VITA SI E’ RESA VISIBILE

Galleria Santa Andrea Parma. 16 dicembre 2023- 18 gennaio 2024

 

 

COLLETTIVA NOTTI BIANCHE A GENOVA

Mostra alla Galleria Merighi GENOVA

19 dicembre 2023 -23 gennaio 2024

 

2024

COLLETTIVA ODEA FESTIVAL DELL’ARTE Scuderie Aldobrandini di Frascati 16-28 Gennaio 2024

 

PERSONALE DONNA DONNE Galleria Castelli Albano Laziale (RM)

2-27marzo 2024

 

COLLETTIVA LE VISIONARIE Magazzino  MUSE Ancona 8 - 25 marzo 2024.

 

COLLETTIVA DONNA SINGOLARE FEMMINILE

Galleria Sant’Andrea UCAI Parma 9-marzo 2024

 

COLLETTIVA HUMANITY Museo Bellini Firenze 3 -10 maggio 2024

 

MINIPERSONALE  Villa Bertelli Forte dei Marmi 11 maggio-1 giugno 2024

 

COLLETTIVA  ABSTRACT CLASSICO E MODERNO IN DIALOGO, Magazzino Muse Ancona 15-30 giugno 2024.

 

COLLETTIVA  L’ARTE ROMPE LE MAGLIE DELLA QUOTIDIANITA’ UNENDO IL DIVINO CON IL TERRENO  Associazione culturale Napoli Nostra Galleria la Pigna, Roma

19-29 luglio 2024.

 

COLLETTIVA  CONTEMPORARY-INTERETIONAL ART curata da James Castelli Art & Design 1-31 Agosto 2024

 ex Chiesa di san Leonardo Cannaregio, Venezia


COLLETTIVA Le Vsionare Magazzino MUSE Ancona 8 - 25 marzo

COLLETTIVA DONNA SINGOLARE FEMMINILE UCAI Parma 9-marzo 2024

COLLETTIVA Humanity Museo Bellini Firenze 3 -10 maggio 2024

PERSONALE Villa Bertelli Forte dei Marmi 11 maggio-1 giugno 2024

CONTEMPORANEA – INTERNATIONAL ART” GROUP EXHIBITION | AUGUST 2024

Venezia ex Chiesa di San Leonardo. Patrocinio del Comune di Venezia Collaterale della BIENNALE 2024
Dal 1-30 agosto.

BIPERSONALE - ETERNE DEE
Galleria Santa Andrea di Parma
28 settembre 10 ottobre 2024

ARTE PADOVA 2024 Queenartstudio Gallery
15-18 novembre Padiglione 4 STAND 326

COLLETTIVA COME STELLE CADENTI ONART GALLERY Firenze 18 novembre 4 dicembre 2024


 

 

COLLETTIVA "L'ARTE È UNA BUGIA CHE CI AVVICINA ALLA VERITÀ"
Sala dell'Armeria al Maschio Angioino di Napoli.
21 dicembre 2024 - 12 gennaio 2025


 

COLLETTIVA XV Biennale di Arte Sacra LA SPERANZA
Galleria Santa Andrea di Parma
Dal 21 dicembre 2024 al 16 gennaio 2025

 

PARALLAX ART FAIR 2025 Londra, 21-23 febbraio 2025

 

COLLETTIVA THE POWER OF LOVE 2° EDIZIONE- ESIBIZIONE PRESSO MUSEO CROCETTI ROMA 22 marzo 1 aprile 2025

 

COLLETTIVA L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA AI TEMPI DEL GIUBILEO Galleria La Pigna, dal 21 al 28 marzo 2025, Roma

 

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