BIOGRAFIA 2017 Di Vincenzo Biavati
Vincenzo Biavati (1940, Bologna) cominciò ad interessarsi all’arte a sei anni, quando collezionava le riproduzioni di quadri dei grandi artisti del rinascimento presenti
nei calendari e disegnava soggetti religiosi su carta igienica, molto rara a quei tempi.
Dopo la maturità disegnava opere architettoniche dal vero in china col legno di balsa al posto della matita e si appassionò alla fotografia. Dopo la Laurea in Ingegneria fu assorbito dagli impegni di lavoro, ma negli anni 80 ricominciò a disegnare e dipingere e a seguire corsi specialistici.
Negli anni 90 iniziò anche con la ceramica. Nel 2000 iniziò a frequentare l'Accademia di Belle Arti di Brera e si dedicò in particolare alle installazioni luminose, che furono il piatto forte alla tesi.
Oggi vive e opera a Ferrara e ama creare installazioni site-specific, che uniscono storia ed architettura del luogo, col regno splendente della luce e del colore. Da “Light in Italy” Maggioli Editore del 2010
CURRICULUM
1965 Laurea in Ingegneria a Bologna poi ambiente lavorativo a Milano. Durante il periodo lavorativo segue corsi di pittura, nudo, fotografia, ceramica, storia dell’arte ecc.
2005/08 Frequenta e termina biennio specialistico (con lode) all’ Accademia di Belle Arti di Brera – Milano
2009- Trasferimento a Ferrara
Mostre di Gruppo e Personali.
Installazioni artistiche nel campo Light-Art.
2009 LIGHT’S SHOW a Piombino Dese PADOVA (su 2000mq)
2010 Alcune personali a FERRARA: CEILING nel Chiostro di S.Paolo, 2012 SHINING alla Porta degli Angeli
2012 LIGHTness SHOW Galleria Mya Lurgo a LUGANO
2013 POLPO in Piazza Castello a FERRARA
2014 PEACE –al MIIT di TORINO
2015 Collettive a MILANO, FERRARA, ecc
2016 Collettive a PESARO, Castello di CORIGLIANO CALABRO (CS), Castello di GALATONE (LE) con segnalazioni, primi e secondi premi e interventi con inviti personali
2017 Collettive a Napoli, premi e riconoscimenti a GALLIPOLI (Lecce), Umbertide (Perugia),BAGHERIA ( Palermo), BERLINO, e concorso Web. Mostra Personale su invito al Liceo scientifico Galilei di
ADRIA (Rovigo).
BIOGRAPHY of Vincenzo Biavati
Vincenzo Biavati (1940, Bologna) started being interested in art at six years old, when he collected picturesof famous artworks cut out from the calendars of the time, or drew religious subjects on
toilet paper, very rare at that time. When grown up, he used to copy live architecture with India ink on balsa wood,becoming, then, passionate about photography.
After taking his engineer degree, he moves to Milan wherehe become father of three children and works as an engineer. In the 1980s he starts drawing and painting again.
In 1990she started studying Ceramics and in 2000 he begin attending classes at the Brera Academy of Fine Arts, where he addressed his interests towards light. Today he lives and works in Ferrara, and creates site-specific light art installations that marry the history and architecture of the places with the resplendent kingdom of light and colour.
Qualche critica 12/12/2017
Questa critica, è presa in parte da critiche di anni precedenti e in parte da parole scritte sul mio sito:"La sua ricerca si manifesta nei suoi lavori, che sono il risultato del grande interesse per
la luce in tutte le sue espressioni.
La luce, il colore e i riflessi Rappresentano la riscoperta della vita “perché spesso vediamo il buio e il nero come assenza di colore, mentre invece con l’utilizzo
sapiente della tecnologia luminosa possono diventare luce sfolgorante e opere d’arte”, spiega l’artista domandando al proprio pubblico: “a chi non piacciono i luccichii delle faville, i riflessi
degli Swarovski, i colori dell’arcobaleno?”.
Vincenzo Biavati li va a cercare o li crea, anche recuperando materiali di consumo quotidiano, e con raffinati interventi di riciclo, li realizza e li amplifica come icone della sua
sperimentazione.
Sul tema della luce ha proseguito il suo percorso artistico, progettando sia grandi installazioni site specific,sia piccole e raffinate opere."
Attestato di merito Artistico di Sandro S.:Per aver contribuito ad arricchire il patrimonio artistico italiano. Il suo operato è espressione stilistica di pregio,
originatrice di forti emozioni e di rara cretività.
Opere capaci di materializzare l’impalpabile e di descrivere l’essenza più profonda dell’anima. Settembre 2017
2016 ottobre CRITICA di N.CELI
Vincenzo Biavati ha una formazione accademica in ambito scultoreo.
Fin dagli anni accademici era attratto dalla luce artificiale, mezzo necessario per esaltare la sua direzione artistica.
La luce si fa figura, intrecciando uno nell'altro fili cromatici che diventano oggetto plastico-scultura di luce, come “DESIGN LIT” esposta la prima volta alla
Galleria Artè Primaluce con grandissimo stupore del pubblico.
Come possiamo notare è una poltrona, trovata nel cassonetto dei rifiuti e Vincenzo Biavati le ridà vita attraverso le luci e con i colori che essa crea. Il risultato del percorso artistico è un'opera
scultorea di raffinata bellezza, frutto di una grande ricerca estetica e di una notevole maestria tecnica, aspetti sempre più rari nel panorama attuale.
Vincenzo Biavati maestro delle luci, dona nuove potenzialità espressive.
Critica a cura di Paolo Levi luglio 2017
Le opere di Vincenzo Biavati sono composizioni sperimentali realizzate con un linguaggio originale che si sviluppano nello spazio creando istallazioni fatte di materia, luce e colore.
Un mondo poetico, fatto di cromatismi con led soffusi immersi in luoghi metafisici che creano atmosfere sospese e incantate.
Potenti fasci di luce squarciano il buio regalandoci esperienze sensoriali inedite: proprio la luce è la protagonista di queste opere, la cui forza
gene ratrice e vitale partecipa attivamente alla costruzione delle immagini.
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