L'Artista
Appassionato della natura, del mondo subacqueo e delle arti marziali, mi dedico alla fotografia fin dagli anni '70 sperimentando con gli amici la camera oscura, la stampa in b/n e lo sviluppo delle diapositive a colori. Colleziono diverse macchine fotografiche ed esploro particolarmente il mondo “macro” degli insetti, fiori e della natura in genere.
Tra gli anni 70 e gli anni 90 scatto più di 12.000 diapositive. Da una decina di anni lavoro con il digitale continuando a fare evolvere la mia ricerca del dettaglio e dell'invisibile.
La macchina fotografica è sempre stata la mia fedele compagna di viaggi, escursioni, eventi per documentare e condividere con la famiglia ciò che stavo vivendo.
Per me la fotografia è una forma di espressione creativa: attraverso l'uso della luce e del colore con lo scatto fermo il tempo trasmettendo il mio stato d'animo o l'emozione dell'istante.
Giocare con la luce, giocare con le ombre, acuisce la mia percezione.
La fotografia ravvicinata/macro è anche curiosità e rivelazione: lo scatto su un minuscolo insetto o fiore per vederlo poi ingrandito più volte con i suoi colori originali e le sue sfumature di colore è di grande soddisfazione e l'apprezzamento di ciò che l'occhio umano percepisce frettolosamente nel suo irrequieto vagabondare.
“Bambino passavo le ore a osservare la sabbia del deserto... i grappoli della vite di mia nonna che giocavano a nascondino e qualche goccia d'acqua completamente avvolta in chicchi di sabbia minuscoli, per magia, appoggiata scivolava senza disfarsi”
Recensione Critica Giuseppe Arduca
L’Arte Fotografica nella trama di Vita e Amore, Luce e Anima
Giuseppe Arduca è un fotografo per passione e adotta un approccio altamente figurativo per esplorare il mondo con la sua macchina fotografica.
Tra il lavoro e tante passioni sportive l’Artista si butta a capofitto in un’avventura artistica affascinante,
coltiva con interesse crescente negli anni la fotografia, tramutando la cantina in camera oscura e non trascurando neppure il colore che attraverso le diapositive sviluppava in casa. Se da una parte sperimenta tecniche al confine della ragionevole dall’altra crea uno spazio in cui fissa i primi piani e i loro riflessi, detta i ritmi temporali, per attirare e infilare dentro il corpo e la mente dell’osservatore.
Giuseppe ha un archivio personale con 10.000 diapositive prodotte fino agli anni 1990. Con l'avvento del digitale è passato al nuovo formato dove ha inserito il suo personale bagaglio di esperienza. La macchina fotografica è sempre stata la sua a fedele compagna di viaggi, escursioni, eventi per documentare e condividere con la famiglia ciò che stava vivendo.
La fotografia diventa una forma di espressione creativa: attraverso l'uso della luce e del colore, con lo scatto ferma il tempo trasmettendo il suo stato d'animo o l'emozione dell'istante. La fotografia ravvicinata/macro è frutto di intensa curiosità: lo scatto su un minuscolo insetto o fiore per vederlo poi ingrandito più volte diventa fonte di grande soddisfazione.
Le visioni e le sensazioni creano reazioni causa-effetto nude e crude: la vanità, le passioni effimere, la vulnerabilità della natura.
Ecco allora che le immagini riprese dall’Artista consentono alle foglie, ai fiori, ai rami secchi, al cielo di riflettersi in piccole gocce d’acqua come in uno specchio per ritrovare una fascinosa forza intima e la capacità di rinascere sempre e comunque tenendo d’occhio la realtà.
I soggetti sono composizioni intime con una straordinaria attenzione alle trame, alle superfici e alla materialità degli oggetti ma anche alla loro natura effimera.
Con riprese d’acqua incontaminate e dettagli minuziosi, Giuseppe ritrae sia oggetti comuni, sia e soprattutto immagini della natura.
La luce cade sulla forma d’acqua, riempiendola, trasformandola. Questo è il mistero. Vita e amore, luce e anima. L'arte è nella trama dei quattro insieme….
Splendidamente illuminate come in uno studio di ritratti tradizionale, questi oggetti assumono l'elegante dignità di un modello accuratamente posato.
Possiamo sottolineare il potere fluido ed evocativo del colore, che permea l'essenza di tutti gli oggetti.
In particolare, la sua originale interazione cromatica trasmette un significato sensuale profondo, che va ben oltre i sensi, al fine di chiarire ciò che l'artista vuole comunicare, in modo che sembra piuttosto inquietante il contrasto tra bellezza vita e caducità delle cose, insieme strettamente collegati.
Dimostra di essere in grado di raspare le caratteristiche eterogenee e contrastanti della sensibilità contemporanea, e di conseguenza di creare una nuova idea di foto macro.
Le composizioni risultanti coinvolgono attivamente lo spettatore, a volte innescando sensazioni di vibrazione e movimento.
Maria Grazia Todaro Art Director e Critico QueenArtStudio Gallery di Padova
Giugno 2020
ESPOSIZIONI CON QUEENARTSTUDIO GALLERY
2021
International Art Expo Virtual Museum 3D con la Galleria Queen Art Studio di Padova dal 9/5/2021
2020
Impact 3D 3F a Padova presso la Galleria Queen Art Studio settembre 2020
Art 3F Monaco agosto 2020 c/o Principato di Monaco con la Galleria Queen Art Studio
Asta di beneficenza con la Galleria Queen Art Studio di Padova
Art Museum 3D Virtual Gallery luglio-agosto 2020 con la Galleria Queen Art Studio di Padova
Minipersonale luglio 2020 a Padova presso la Galleria Queen Art Studio
International Contemporary Art Expo a Padova presso la Galleria Queen Art Studio - gennaio febbraio 2020
Christmas Art shopping di Ostiglia (MN) gennaio febbraio 2020
2019
“ IT IS HUMANITY” Images of the world international art expo Bangkok con la galleria Queen Art Studio di Padova dicembre 2019
MAGGIORI APPROFONDIMENTI SUL SITO https://www.giuseppearducaph.com/
EXPO INTERNAZIONALE DI ARTI VISIVE ’VIAGGIO NEL TEMPO D’INCANTO E D’ARTE’ SPAGNA SETT 2024
ARTE PADOVA FIERE 2024 -SELEZIONI IN CORSO
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