Giulia Pintea:
Fin dalla tenera età, ha sempre avuto a portata di mano una penna o una matita per scarabocchiare, disegnare e giocare con i colori. La sua più grande passione: il mare. Giulia Pintea, cittadina italo-canadese, ha lasciato la sua città natale di Monza (IT) per trasferirsi con i suoi genitori sulla Costa Azzurra - a Villefranche sur Mer (FR). Il nuovo ambiente e la presenza del proprietario della casa in cui vive, il signor Lance Funston, collezionista d'arte e lui stesso appassionato di pittura, influenzano e sviluppano il suo spirito per l'arte.
All'età di 6 anni, è rimasta colpita dal Museo "Picasso" ad Antibes, dove ha esclamato: "Voglio una grande galleria come questa per i miei quadri!". Lo stesso giorno ha incontrato l'artista pittore José CURTI, che le ha trasmesso la passione per la pittura mista, astratta e figurativa, diventando il suo mentore fino ad oggi. La sinergia tra i due artisti ha portato Giulia PINTEA a presentare la sua prima mostra "La Mer, Diamant de mon cœur" all'età di 6 anni, con una dozzina di dipinti presso l'"Atelier Passion" nel Vecchio Nizza.
A 8 anni, Giulia Pintea attira l'attenzione dei media francesi e britannici durante le sue mostre personali a Villefranche sur Mer (FR) "Paroles de Voiliers", così come a Stone Easton e Sharrow Bay(UK). Da allora è diventata conosciuta in tutta Europa con mostre in Germania, Spagna e quest'anno anche al Palazzo del Parlamento in Romania.
È un'artista energica che parla 4 lingue e ama anche il teatro, la danza, il circo acrobatico e il pianoforte, e i suoi quadri sono pieni di colori che portano gioia e benessere nelle anime di coloro che li osservano.
Commossa e colpita dal Museo Picasso di Antibes, Giulia esclamò a soli 6 anni:
"- Vorrei avere una grande galleria per le mie opere!"
Il destino ha voluto che incontrasse, quello stesso giorno, il pittore José CURTI, che le ha portato la passione per la pittura acrilica mista, astratta e figurativa. Diventa il suo mentore.
La sua prima mostra; "Il mare, il diamante del mio cuore" all'età di 6 anni, è composto da una dozzina di dipinti presso l'Atelier Passion nella Vecchia Nizza.
All'età di 8 anni, Giulia presenta una trentina di opere nella mostra personale; "Paroles de Voiliers", alla Galleria Sainte Elisabeth di Villefranche-sur-Mer.
La mostra è stata presentata sui media, come il Nice Matin, ma anche in tv in un servizio di France 3. Andate a vederla nella pagina dei video.
Questa mostra è stata un vero successo!
A ottobre 2019 apre le porte di altre due mostre personali in Inghilterra, allo Ston Easton Hotel Park nel Somerset - Bath/Bristol e allo Sharrow Bay Hotel a Ullswater-Penrith;
"Wishpers of French Riviera", (vedi rapporti ITV English).
Giulia chiude l'anno 2019 con la mostra personale; "Cars, Art & Colors", in Germania a Plauen dove presenta la sua bellissima esplosione di colori al Salon Auto Voitel.
Nonostante la pandemia, a marzo 2021 l'artista presenta la sua mostra "La mer et les enfants" sempre in una cornice magica della madre mediterranea ma in Spagna presso l'hotel Cap Negret - Altea, Alicante.
"Toile Sucrée" ti aspetta anche oggi a Nizza, Place Massena, 2 Rue Sacha Guitry nel Salon Maison Majer dal 1 dicembre 2021 - Festa Nazionale della Romania.
È riconosciuta come artista prodigio nel 2023 a febbraio durante la mostra "Sinfonie en Couleurs" al Palazzo del Parlamento a Bucarest.
Mostre collettive come:
Pittorica 2019, a St.Jean Cap Ferrat, nell'aprile 2019
41° Salone Nazionale, ad Antibes, nel maggio 2019
· Ro - Arte, a Cannes, maggio 2019
· Ro - Azur Business Salon, a Villeneuve Loubet, nel settembre 2019
. Mercato dei designer, a Mandelieu-la-Napoule, a luglio e agosto 2020
. Gli artisti di Villefranche, a Villefranche sur Mer, nel settembre 2020 e 2022
-Ro-Mania Festival, a Villeneuve Loubet, maggio 2022
-Ro-Azur Business Salon, a Nizza, nel dicembre 2022
Il suo grande cuore e l'amore per gli esseri umani e la natura fanno sì che le sue opere vengano donate a organizzazioni che raccolgono fondi per azioni umanitarie o per salvare la natura come: vittime della tempesta Alex nel marzo 2021, progetto Thalas Monaco aprile 2021, costruzione di una chiesa a Giugno 2022, Rotary club - salva la natura dai bruchi a novembre 2022
La maggior parte delle sue opere sono grandi formati, ricche di colore, rappresentazioni astratte di barche a vela che cercano di creare un dialogo con il loro
osservatore.
Circondata da modelle ispiratrici e supportata dal suo mentore José Curti, Giulia prosegue con perseveranza verso il suo sogno:
"- vorrei avere una grande galleria per le mie opere".
Recensione Critica
Dialoghi Astratti: Le Opere di Giulia Pintea
Giulia è davvero germogliata come un'artista straordinaria.
Il suo viaggio è iniziato alla tenera età di sei anni quando ha preso in mano per la prima volta un pennello e ora, all'età di dodici anni, la sua abilità artistica non conosce limiti. Il suo viaggio nel mondo dell'arte è stato a dir poco impressionante, poiché ha costantemente mostrato notevoli progressi e un'innata capacità di creare meraviglie in ogni pezzo che realizza.
È evidente che il percorso artistico di Giulia sia stato plasmato dal suo periodo da allieva sotto la guida del rinomato pittore contemporaneo francese, José Curti. Quest'ultimo ha ottenuto riconoscimento per le sue creazioni astratte ma semi-figurative, che rendono omaggio all'immaginario attraverso la fusione non convenzionale dei colori.
Il suo stile distintivo ha certamente lasciato un'impronta nel lavoro di Giulia, come si può notare nell'uso di colori sorprendenti e vibranti.
Tuttavia, è essenziale valutare criticamente l'influenza di questa associazione e il grado in cui Giulia è riuscita a integrare gli insegnamenti di José Curti nella sua identità artistica. Mentre l'utilizzo di colori accattivanti richiama l'approccio di Curti, una vera crescita artistica implicherebbe prendere queste influenze e creare un percorso distintivo, uno che rifletta la sua prospettiva individuale e la sua voce artistica.
L'esplosiva tavolozza di colori che utilizza non manca mai di lasciare un'impressione duratura. Ogni tratto del suo pennello sembra custodire al suo interno un segreto, una profonda connessione tra due mondi speculari: il regno dell'immaginazione e la realtà tangibile. L'arte di Giulia Pintea garantisce agli spettatori l'accesso a questa sincronizzazione eterea, invitandoli a testimoniare l'affascinante danza tra i regni dell'immaginario e del concreto.
La scelta di Giulia Pintea di lavorare su un'ampia scala mostra la sua ambizione e la sua volontà di immergere il pubblico nel suo mondo artistico. Queste tele di dimensioni imponenti le offrono la libertà spaziale di sperimentare una vasta gamma di tonalità, pennellate e tecniche. Il risultato è un intricato intreccio di colori che catturano lo sguardo e suscitano un senso di meraviglia.
Le rappresentazioni astratte delle barche a vela sono una testimonianza della maestria creativa di Giulia. Scegliendo questo soggetto, si addentra in un mondo di metafora e simbolismo, invitando il pubblico a interpretare e connettersi con le opere su un livello più profondo. Le barche a vela, spesso ridotte alle loro forme elementari, diventano veicoli di movimento e quiete, simboleggianti viaggi, aspirazioni e la tranquillità che si trova in acque aperte.
Inoltre, l'approccio di Giulia all'astrazione dimostra una comprensione raffinata della comunicazione artistica. Le sue barche a vela non sono semplici rappresentazioni, ma veicoli di emozione, dove le pennellate e le armonie cromatiche evocano sensazioni di energia, calma e contemplazione contemporaneamente. L'assenza deliberata di realismo dettagliato concede all'osservatore la libertà di tessere la propria narrazione, creando un'esperienza davvero coinvolgente che supera i confini della tela e del pigmento.
Al di là dei suoi talenti artistici, la compassione di Giulia brilla luminosa. Dona generosamente una parte delle sue opere d'arte a cause umanitarie, in particolare a sostegno dei bambini svantaggiati. Questo altruismo non solo sottolinea la sua genialità artistica, ma dimostra anche il suo impegno ad avere un impatto positivo sul mondo attraverso la sua espressione creativa.
Le passioni di Giulia vanno ben oltre la tela. Il suo amore per il teatro, il balletto, il pianoforte, le arti circensi e il canto rivela un'artista poliedrica con un vorace appetito per l'esplorazione creativa. Non sorprende che la sua dedizione e le sue eccezionali capacità le abbiano fatto guadagnare meritati riconoscimenti e premi in questi diversi domini artistici.
In un mondo dove la creatività non conosce limiti, Giulia Pintea si distingue come una vera luminare. La sua arte è una testimonianza del potere dell'immaginazione e della capacità dell'espressione umana di trascendere l'ordinario. Mentre continua ad evolversi e ad affascinare il pubblico, possiamo solo anticipare che il suo viaggio continuerà a ispirare e a lasciare un segno indelebile nell'arazzo in continua evoluzione dell'arte.
Maria Grazia Todaro At Director e Critico di QueenArtStudio Gallery Agosto 2023
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