Paola Bonacini Pb Wood Art

BIOGRAFIA DELL'ARTISTA

 

Nascere dove pittura e musica sussurrano alla tua anima, significa innamorarsi e dare tutto per l'arte. Avere il nonno materno musicista significa essere circondati da note che volteggiano anche senza volere nelle mie orecchie di neonata. Una madre che dipinge porta ad avere un'occasione unica per crescere. Il padre chiaramente, non poteva esimersi dall'apprezzare ogni forma d'arte. Eccomi figlia d'arte: una figlia che dopo anni è riuscita a ritrovare ogni ricordo del passato (azzarderei dire embrionale). Ho riscontrato in questi ultimi anni, dedicandomi solo alla pittura ( non più solo lavoro e figli ), che per me dipingere è bellissimo, ma la vera ispirazione ed il movimento stesso delle mani, debbono essere sempre accompagnati, veicolati, trasportati dalla costante musica classica che come compagna della vita, mi segue sempre con elegante disinvoltura in sottofondo. Da Bach a Beethoven, da Mozart ad Hendel...importante siano presenti con le loro catturanti note. Nel crescere era lampante che la scelta degli studi cadesse sull'arte, ma molti insegnanti consigliavano lo sport nel quale eccellevo.
I miei genitori optarono per l'arte, ma  non disdegnai mai nessuno sport che ancora oggi pratico con passione, grinta e determinazione. La caparbietà e la determinazione che ho sempre posseduta nello sport, la sfodero nell'arte: proprio questione di carattere.  
Venni iscritta all'Istituto d'arte Gaetano Chierici di Reggio Emilia specializzandomi nel settore legno. Sinceramente non per mia scelta, ma consigliata dalla scuola che proponeva alle ragazze di entrare in un settore prettamente maschile: legno. Mi specializzai annoiandomi mortalmente, avevo bisogno di esternare me stessa attraverso la tela ed i colori, questo era il dilemma. Il sogno era entrare all'accademia, ma la "verve artistica" scomparve insieme alla figura di mio padre che mori' troppo giovane. La carriera lavorativa mi porta alla ristrutturazione di edifici storici e case private dove il legno non manca. L'anima cambia nel corso degli anni e guardo i colori danzanti sulla tavolozza,  affascinata da quella che diventerà la mia prima tela: il legno. Sfrutto grana, colore e ossidazione per riportarlo in vita Ma la sfida che ho accettato, mi toglie molte chance che la tela invece mi aiuta a mettere in risalto. Finalmente il consiglio del mio mentore, il pittore Giannino Tamagnini che mi seguì per tre anni delle scuole inferiori del Chierici, viene alla luce: uno stile tutto mio, colori molto personali e forti. Tinte potenti che esprimono gioia e la mia tanta voglia di vivere. 

 

 

RECENSIONE CRITICA  - Giugno 2020 -

Dott.ssa MariaGrazia Todaro

art directory e critica d'arte della Queen art studio gallery

Padova

 

Gesto, Parola e Connotazioni d’Amore nella Pittura di Paola Bonacini ’PbWood Art’

 

 

L’Arte di Paola Bonacini in arte PB Wood Art, è un inno alla vita. Le immagini che crea dipingendo sono quelle che hanno un romanticismo fai-da-te, una familiarità e un comfort che infondono serenità e armonia.

Ambiziosa in scala, la pennellata o la spatolata ha un carattere prosaico e dimostrativo, e la spontaneità e l'immodestia occasionale dei soggetti sono assolutamente coinvolgenti e umani. 

La casualità che registra, suggerisce un momento come ‘da Polaroid’ personale e autentico.

C'è un pervasivo senso di tenerezza nei suoi dipinti, e profusione di buonumore.

 

Nonostante l’ostentazione di prosperità degli soggetti, questi dipinti sono realizzati con un grande affetto per l'atto della pittura stessa e per il potere comunicativo del colore e della composizione.

 

Un angolo può essere lasciato scoperto, se necessario, ricordando allo spettatore, come fa l'Artista, che la sua trama influenza il comportamento del pigmento, la gamma del gesto e quindi la genesi dell'immagine. 

Forse in un certo senso i suoi quadri sono carichi solo apparentemente. La loro presenza, la loro luminosità, il loro carattere è tale da non ritirarsi in uno spazio ritirato, sono costantemente reattivi e immersivi - danzano con la luce. 

L’Artista ha esplorato la trasformazione delle idee, il modo in cui una figura può occupare distanze e in che modo le "forme immobili" possono esprimere il movimento. 

Le sue Opere sembrano essere in uno stato di transizione continua, in modo tale che ogni aspetto si trasforma impercettibilmente in un altro.

E sebbene il tempo e la storia rendano questo non plausibile, è una finzione altamente desiderabile.

Guardando i suoi dipinti si ha certamente la sensazione di condividere qualcosa con ciascuno dei personaggi, dei suoi fiori, dei suoi animali, dei mari e dei monti che tanto ama, degli oggetti riprodotti con uno stile del tutto personale - sono tutti in qualche modo suoi-.

La grande capacità di Paola come pittrice è quella di rendere manifesti questi piccoli e toccanti racconti nella pittura, vivi con la consapevolezza che solo il fare può fare.

Ci avvicina a loro attraverso l’umanità e il discernimento con cui l’Artista si avvicina alla vita.

Paola vede ciascuna delle sue Opere come una tela piena di luce su cui sviluppare il suo linguaggio: una poesia personale di immagini.   

 

Come pura utopia, i suoi dipinti affrontano gli elementi compositivi di colore, linea, forma e trama e temi contemporanei e contingenti, come l’ecologia, problemi sociali e di attualità ecc. 

Il colore è il protagonista per eccellenza mentre usa una serie di tattiche per generare le sue immagini affrontando uno dei problemi fondamentali che vale a dire: -‘come iniziare un quadro’ - fluttuando con forme di fogliame o nuvole, evocando atmosfere o ambienti in cui si potrebbe essere nascosti in bella vista.

Questo trattamento dello spazio pittorico viene così impreziosito da flora, fauna, figure umane e motivi, per favorire lo sbocciare di mondi elementari e celesti oltre i confini del reale, preferendo un continuum scivoloso tra gesto, parola, e connotazioni d'amore che sono allo stesso tempo terrene e divine. 

 

Considerata in questa luce, la tela come dispositivo formale diventa un vettore per una varietà di modi di vita nascosti e illusioni spaziali

 

Questa contraddizione sottrae qualsiasi sentimentalismo in erba invece nel suo approccio con la materia nelle sculture, dove inserisce oggetti trovati o di recupero come forme accidentali, e come pure anche all'interno di altri dipinti su legno dove usa i principi della miscelazione di vari componenti per aggiungere, dividere e moltiplicare le forme strutturali in amalgami sempre più complessi. 

 

PB Wood Art è costantemente alla ricerca di difetti nell'approccio alla materia scelta e si sforza di migliorarla. È impegnata in un’analisi senza fine per arrivare alla scoperta di una combinazione priva di distrazioni, come l’irregolarità della trama, le altezze superficiali e sottigliezze di lucentezza che consentono allo spettatore più sofisticato di soffermarsi a contemplare.

Senza eccezioni, presenta i suoi soggetti in una variazione inesauribile, riconfigurando forme semplici e colori primari per offrire un elemento finale di rinfrescante sorpresa.

Il colore rimane sempre il canale fondamentale, sebbene contenuto in assemblaggi che concentrano la sua attenzione e la nostra attraverso meccanismi strutturali che - rallentano e accelerano la visione, contengono o rilasciano luce, orientano le nostre linee di vista per sperimentare al meglio ciò che descriverei “oggetti alla deriva".

 

Trovando ispirazione per le sue opere in natura, incorpora le geometrie per produrre forme di animali, navi, uccelli e quant’altro sia già nella forma stessa recuperata, trasformando questi oggetti inanimati in esseri viventi, riflettendo il gioco di luci e ombre del mondo naturale.

E sono i suoi materiali, spesso ispirati ai materiali di uso quotidiano, utilizzati nelle officine, nei cantieri di costruzione, e che non sono fatti per durare ma che incorporano idee riconoscibili con ciò che è a portata di mano.

E sono così più vicini nella loro aspirazione di rendere tangibile un'esperienza oculare fantasiosa.

 

Maria Grazia Todaro Art Director e Critico QueenArtStudio Gallery 

Giugno 2020

ESPOSIZIONI CON QUEENARTSTUDIO GALLERY

 

2018 PADOVA --------------------------------

Novembre "The art of natur "  con attestato di merito e riconoscimento di artista in difesa della natura - omaggio a J.Beuys alla QUEEN ART STUDIO  GALLERY

2019 PADOVA ----------------------------------

giugno "Golden prize Venice "  attestato "Golden award of merit"

2019 BOSTON -------------------------------

Italian contemporary art gallery - un anno di esposizione ed attestato di merito arte in America

2019 REGGIOLO RE Villa de MOLL ----------

"September prize"  con galleria ARTE ARTE di Mantova

2019 MURANO VENEZIA ------------------

Ottobre  "Murano art expo 2019 "  Queen Art Studio gallery  con Attestato di competenza artistica

2019 BANGKOK -------------------------------

dicembre " it is humanity Bangkok " Honorary title di International artist master

2020 PADOVA   --------------------------------

Gennaio " contemporary art expo " con riconoscimento di Josè Van Roy Dalì

​Marzo Aprile 2020 - Covid 19 - asta di beneficienza

​Maggio Giugno 2020 - Artista attivo ai tempi del Covid 19

​4 / 18 Luglio 2020 - Minipersonale in galleria Queen art studio PD

​11 Luglio ART MUSEUM 3D VIRTUAL Queen Art Studio Gallery  PD  ( sempre visibile on line ) 

​PRINCIPATO di Monaco 2020 ------------------

21-23 agosto 2020    ART 3F Monaco

​INTERVISTA  

RADIO TV SOUND ITALIA con Sandro Mini e Art director MariaGrazia Todaro - RIFLETTORI SULL'ARTE -  settembre 2020

 PADOVA  ----------------------------------------

DICEMBRE 2020

Asta di beneficienza oncologico Mestre aggiudicato il dipinto ad olio su legno " VIOLENZA CONTRO LE DONNE "

 

ALTRE NOTIZIE SULL'ARTISTA AL LINK https://www.pbwoodart.com/

 
 

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